Amaranto Magazine - La Chimera di Arezzo La Chimera di Arezzo, uno dei bronzi pi. Giaceva tre metri sotto terra ed . Ha il corpo e la testa di leone, sul dorso una testa di capra e la coda di serpente. La troviamo raffigurata mentre cerca rabbiosamente di sventare il colpo mortale che Bellerofonte, a cavallo di Pegaso, sta per infliggerle dall’alto. Presenta ferite nella zampa sinistra anteriore e nel collo caprino. Nella zampa destra anteriore sta la scritta etrusca TINSCVIL, ritrovata anche in alcuni bronzetti scoperti nel cortonese. Anche il muso e la criniera, che a differenza del resto sono modellati in maniera arcaica, sprigionano un fascino unico. Il Foto Club “LA CHIMERA” di Arezzo, con il patrocinio della UIF, indice e organizza il 24. La Chimera di Arezzo All'Iliade invece sembra ispirato l'artefice della Chimera di Arezzo, leone. Posts about chimera arezzo written by Museo Archeologico Nazionale di Firenze. Il suo ritrovamento dimostra la grandezza che Arezzo aveva raggiunto a livello politico, economico e artistico nel IV secolo a. C. Al momento della scoperta non si comprese subito di essere di fronte alla Chimera, perch. Fu Giorgio Vasari a scegliere la giusta collocazione, ovvero il Salone di Leone X in Palazzo Vecchio. Nell’ideale mediceo, come Bellerofonte aveva sconfitto il mostro, Cosimo aveva domato o stava domando le fiere della Toscana rappresentate principalmente da Arezzo, Pisa e Siena. Nel 1. 71. 8 la Chimera abbandon. La Chimera di Arezzo La Chimera di Arezzo, uno dei bronzi pi La 'Chimera di Arezzo': un bronzo etrusco. Le descrizioni variano - secondo alcune poteva sputare fuoco, aveva testa di leone, una testa di capra sulla schiena e la.
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January 2017
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